Il leader delle due civiche presenti alla tornata elettorale del 12 giugno prossimo, ha così spiegato alcuni dei punti salienti del suo progetto per la città: “No Green Pass è il nostro punto essenziale, che non è di rilevanza soltanto nazionale ma anche locale, in quanto il sindaco può vietare in futuro l’uso di questo strumento, in qualità di primo ufficiale sanitario della città che governa. Ci sono altri punti importanti, che troverete nel programma dettagliato, ma quello che possiamo garantire con forza è che noi manterremo tutte le promesse che il Partito Democratico ha fatto e non ha rispettato nel corso degli ultimi dieci anni. Anzi – sostiene Colombini – faremo molto di più, perché ci metteremo molto del nostro, ovviamente”.
Il turismo, il commercio e tutto il terziario sono parte integrante del programma di Colombini: “Vogliamo una Lucca più forte nel terziario, vogliamo una ripresa del turismo, del commercio, della ristorazione, vogliamo la cultura come pilastri della città. Desideriamo più attenzione verso il sociale, abbiamo voglia di una Lucca che integri gli immigrati, ma soprattutto che sia una Lucca per i lucchesi. Noi non siamo per Lucca, noi siamo per i lucchesi. Questa è la nostra differenziazione”, aggiunge Colombini.
“Non accetteremo che qualunque altro partito si prenda la bandiera della protesta contro il Green Pass, contro questa farsa indegna e certificata da sentenze di tribunale, che abbiamo vissuto in questi due anni. Noi siamo la vera innovazione, noi siamo stati e siamo la resistenza, che è partita proprio da Lucca il 25 aprile del 2021. Noi abbiamo una visione della politica differente rispetto a quella di un Paese e di un Governo che negli ultimi due anni ha causato tanti morti e che creerà ancora più vittime per povertà e disastro economico. Pretendo delle scuse da parte di chi nel corso degli ultimi due anni – tuona Colombini – mi ha detto del: delinquente, terrorista, anarchico, negazionista e nazi-fascista. I nazi-fascisti sono da altre parti, non qui a Lucca, non fra noi. Qui ci sono sorriso, voglia di cambiamento e desiderio di una città migliore. Ai lucchesi daremo un volto più bello alla nostra Lucca, perché noi siamo qui per loro. Noi faremo vincere la Lucca migliore, quella più buona, quella che non arriva a toccare il lavoro, la dignità e le speranze di vita dei suoi cittadini soltanto perché sono avversari politici, cosa che invece è stata fatta a me da esponenti politici e che dimostrerò con le prove tangibili il prossimo 4 giugno”.
“Ringrazio le centinaia di migliaia di persone che mi hanno espresso la loro vicinanza e la loro voglia di combattere con noi, poi non dimentico tutti coloro che sono venuti a mettere la loro firma per le nostre liste e tutti i candidati, nonché amici, che hanno aderito per dare un cambio di rotta con entusiasmo. Infine voglio ricordare per ultimo il nostro motto: ‘La distinzione nella pacificazione’, ovvero noi saremo diversi dagli altri, faremo cose diverse dagli altri, ma realizzeremo ciò che gli altri non vi hanno dato. Vogliamo una città pacificata, intelligente, che possa dare a tutti la possibilità di svilupparsi per avere una Lucca sempre migliore e più grande. La capitale morale della Toscana”, conclude Andrea Colombini.
